Ai microfoni di Sky Sport la più luminosa stella del calcio e dello sport svedese ha detto la sua alla vigilia del delicatissimo confronto tra Italia e Svezia. Senza di lui la Svezia fa un po’ meno paura, ma cosa ne pensa Ibra della sua Nazionale di oggi?
«Saranno due belle partite, difficili per entrambe. Giocare i play-off è tutta un’altra cosa rispetto al girone di qualificazione. La Svezia gioca senza pressione, perché da quando non ci sono più io, nessuno pretende chissà quale risultato, dai media ai tifosi. Quando gioco io il livello si alza, in mia assenza si abbassa. Detto questo sono pur sempre un bel collettivo, con meno responsabilità sulle spalle. I giocatori non hanno molta esperienza, ma il progetto è ambizioso.
Zlatan si è poi soffermato sugli azzurri. Secondo lui, nella nostra rosa, c’è qualcuno che gli somiglia…
Se fra gli Azzurri c’è qualcuno come me? Sì, Verratti. Nessuno è più forte di lui, ma va utilizzato nel modo giusto. E’ uno dei più forti al mondo, ma deve giocare come centrale in un centrocampo difensivo. Torno se la Svezia si qualifica? No, la mia storia in Nazionale l’ho già fatta. Poi vediamo cosa succede. Sicuramente andare in Russia sarebbe molto bello».
In ogni caso, dunque, sembra sarà un’altra rassegna iridata senza la più importante firma del pallone nordeuropeo. Noi, ovviamente, speriamo non manchi per scelta personale, ma per il verdetto di questo tesissimo weekend lungo che già profuma di Mondiale.
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