Il primo obiettivo della Juve, quello della qualificazione agli ottavi di Champions, è fallito nella serata di ieri, complicando ancor di più una stagione altalenante e in cui si sono viste poche certezze. Anche in campionato il club non ha mai brillato del tutto, e visti gli scarsi successi delle italiane in Europa, quest'anno difficilmente avrà a disposizione anche il quinto posto per qualificarsi in Champions League.
Quanti soldi in meno per la Juve
Di conseguenza, la Vecchia Signora sarà costretta a conquistare almeno il quarto posto. Dal punto di vista economico, l'eliminazione ai playoff e la mancata qualificazione agli ottavi si traducono in un mancato incasso di 11 milioni di euro, il premio che la UEFA aveva riservato alle migliori 16 squadre d’Europa. A tale cifra, vanno aggiunti anche i mancati ricavi che sarebbero derivati dalla partita casalinga degli ottavi ed eventualmente di quelle future.
Un gruzzoletto che sarebbe stato estremamente utile per Giuntoli, per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione e confermare i giocatori in prestito – in particolare Kolo Muani. Anche se, il Direttore della Juve ha chiarito la posizione dell'ex PSG, prima della sfida olandese:
Credo che Kolo Muani possa rimanere indipendentemente dal passaggio del turno. Noi vogliamo tenerlo e lui desidera restare: siamo fiduciosi
Le mosse di Giuntoli per Kolo Muani
La strategia è quindi chiara: l'esclusione dalla Champions non cambia l'operazione Kolo Muani. Giuntoli intende negoziare un nuovo prestito inserendo l'obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi per la prossima stagione, cosi da avvicinarsi a una cifra intorno ai 50 milioni di euro. Per racimolare i fondi necessari, la Juve dovrà quindi puntare al quarto posto in classifica, cosi da garantirsi un posto in Champions. Solo la partecipazione di questa stagione, ha portato in cassa oltre 18 milioni di euro, a cui si aggiungono i premi per i risultati, i proventi dei playoff e quelli generati dai biglietti e dai diritti televisivi, per un totale che si aggira intorno ai 60 milioni di euro.
Una cifra che non può non entrare nelle casse della Juve, altrimenti la dirigenza rischierebbe di rivedere tutti i piani della prossima stagione
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